Il passaggio dal paradigma statico al paradigma evolutivo permette alla teologia di mettere in atto una purificazione dell’immagine di Dio, in particolare per quanto riguarda la sua azione creatrice. Carlo Molari elabora un nuovo modello dell’agire di Dio nel mondo attraverso tre piste di riflessione: quella relativa all’autonomia delle creature, quella di un ripensamento dell’onnipotenza di Dio e infine quella sul tempo come categoria teologica. Nel fare ciò egli resta in dialogo tanto col pensiero di san Tommaso quanto con la riflessione di grandi figure teologiche del sec. XX tra le quali spiccano Karl Rahner e Pierre Teilhard de Chardin.
(autore: Valentino Maraldi)
Indice del n. 57 (1/2025)
