L’articolo si colloca in continuità ideale con il Dossier già dedicato a Bruno Latour da questa rivista nel 2022. Partendo dalla considerazione che in quei saggi la valorizzazione e applicazione teologica del pensiero di Latour prevalevano sull’analisi critica del suo approccio, questo contributo tenta un esame critico di alcuni aspetti centrali delle sue teorie. Un’attenzione particolare è data all’ultima fase del suo pensiero, segnata dall’incontro con l’ipotesi-Gaia e l’enciclica Laudato si’. L’articolo evidenzia alcuni aspetti problematici della teoria della modernità di Latour, come pure di alcuni tratti tipici del suo modo di argomentare. Un atteggiamento più critico all’eredità di Latour può aiutarci a comprendere meglio il valore e i limiti delle sue intuizioni teologiche e dei suoi contributi a promuovere un atteggiamento di cura verso la Terra.

 

(autore: Giuseppe Ferrari)

Indice del n. 57 (1/2025)