La facciata della cattedrale di San Paolo a Macao è simbolo dell’incontro di Oriente e Occidente, caratteristica di questa città. Le rovine di San Paolo sono visitate da persone di tutte le religioni e nazionalità. La storia della missione di Macao è affascinante: essa continua a fungere da crocevia di scambi culturali tra Macao, la Cina e il resto del mondo. La prima parte del saggio descrive le vicende della missione a Macao. La diocesi, la prima creata nell’Asia orientale in tempi moderni, fu eretta nel 1576. Da qui il vangelo è stato portato in Cina continentale, Giappone, Corea, Vietnam, Timor, Tonchino (Vietnam del Nord) e nelle isole dell’Asia orientale. Macao deve molto a due protagonisti della storia missionaria. Il primo, Alessandro Valignano, introdusse l’inculturazione nelle missioni dell’Asia. Matteo Ricci ne attuò le direttive in Cina, introducendo il vangelo attraverso l’amicizia e il dialogo culturale e scientifico. Nel 1988 Domingos Lam fu eletto primo vescovo cinese dopo più di 400 anni. Guidò la diocesi durante il delicato passaggio di consegne dall’amministrazione coloniale portoghese alle autorità cinesi nel 1999. Il vescovo Lam fece ricostruire o ristrutturare il seminario, le chiese, il palazzo vescovile, il centro congressi, i centri di assistenza sociale ed altre strutture. Nel 2006, il vescovo José Lai ha aperto le strutture della Chiesa di Macao a laici, seminaristi e religiosi provenienti dal continente per la formazione teologica, spirituale e pastorale. L’attuale vescovo, Stephen Lee, promuove la formazione delle risorse umane e il servizio sociale. Ha aperto le scuole cattoliche ai sovvenzionamenti governativi, e ha completato l’Università di San Giuseppe, unica università cattolica operante in territorio continentale. Ma il futuro del cattolicesimo a Macao rimane incerto. Le vestigia del passato non sono sufficienti. Il rapporto con le amministrazioni governative è assai difficile, e la Chiesa rimane esclusa dai grandi piani di sviluppo residenziale e industriale. Rimangono problematici la questione del gioco d’azzardo e il fatto che le scuole cattoliche non sono ben collegate con le parrocchie. Ma, sull’esempio di Matteo Ricci, bisogna continuare a scommettere sul valore dell’amicizia come via al vangelo.
(autore: Benedict Keith Ka Kei Ip)