La recente enciclica di papa Francesco, Fratelli tutti, introduce davvero ex novo, nel magistero cattolico, il tema della fratellanza universale? A partire da un esame dei testi magisteriali citati dall’enciclica, l’A. di questo contributo intende dimostrare, da una parte, il radicamento del documento di papa Francesco nel solco del magistero conciliare e post-conciliare e, dall’altra, si propone di mettere in luce la «sintassi» che la Gaudium et spes impiega nel presentare il tema della fratellanza universale: vocazione integrale dell’uomo, redenta da Cristo, di cui la Chiesa è sacramento, destinata a realizzarsi definitivamente nell’eschaton. Con questo, la costituzione pastorale del concilio Vaticano II ci indica in maniera costitutiva la via che la Chiesa deve percorrere nel suo rapportarsi al mondo.
(autore: Federico Badiali)