Questo articolo è un breve commento teologico islamico a un paragrafo del Documento sulla Fratellanza umana, firmato da papa Francesco e Shaykh al-Azhar Ahmad al-Tayyeb, che affronta in modo coraggioso la spinosa questione del pluralismo religioso, visto come un bene comune e sapienza divina. L’articolo afferma che l’approccio espresso nel Documento è plausibile dal punto di vista teologico ed esegetico, e trova la sua conferma nel Corano, senza ignorare le obiezioni esclusiviste che sono ancora presenti nel pensiero islamico. Il pluralismo è legato ad altri temi fondamentali, come la libertà di coscienza, la dignità umana, la nonviolenza e l’ecologia, che rappresentano un cantiere aperto per una futura teologia interreligiosa e comparativa.

(autore: Adnane Mokrani)

Indice del n. 50 (2/2021)