Nella Laudato si’, papa Francesco parlava di ecologia integrale che comprende le dimensioni umane, economiche e sociali della vita sul pianeta, sottolineando l’esigenza di connetterle tutte (cf. LS 138), esigenza condivisa da pensatori appartenenti a differenti discipline come Edgar Morin, Zygmunt Bauman e Luigino Bruni. Il papa ripropone la stessa visione con l’enciclica Fratelli tutti, dove introduce nella dottrina sociale della Chiesa un concetto base, la fraternità e l’amicizia sociale, accrescendone la dimensione etica e spirituale, basata su una rivisitazione della concezione dell’uomo, che mette al centro la sua natura relazionale e l’identità dialogale, cioè l’affettività. La vocazione cristiana consiste nel lasciarsi plasmare il cuore da Gesù, interiorizzando i suoi stessi sentimenti, fino ad allargarlo a misura del suo, per costruire un mondo dove la fraternità genera la famiglia umana.
(autore: Giuliano Stenico)