Lo studio intende mostrare il significato della nozione di εὐαγγέλιον nel Vangelo di Marco mediante l’uso della metodologia narrativa. Analizzando le ricorrenze del termine, si mette in evidenza la dimensione temporale del Vangelo, che ha il suo inizio e fondamento in Gesù, prosegue oltre la Pasqua con l’attività dei suoi discepoli e ha il suo compimento nell’eschaton. Si delinea anche il contenuto dell’εὐαγγέλιον: nella fase gesuana esso si identifica con la venuta del regno di Dio, mentre, nella fase post-pasquale, con Gesù stesso. Anche i discepoli di Gesù, che annunciano il Vangelo, ne diventano oggetto: in questo senso esso è realtà coinvolgente. Infine si richiama la paradossalità dell’εὐαγγέλιον: si tratta della Buona Notizia di un messia sofferente, crocifisso e risorto, la cui accoglienza e testimonianza, sebbene sofferta, apre alla salvezza eterna

(autore: Francesco Filannino)

Indice del n. 40 (II/2016)