Editoriale
Il 2016 sarà il 20° anno di vita di Rte. Il Comitato di redazione ha pensato di sottolineare questo momento in un modo non meramente celebrativo; stiamo a questo scopo approntando un Glossario di voci che offra una sintesi ragionata di quanto è stato pubblicato sulla rivista in questi primi 20 anni.
Il presente fascicolo di Rte è caratterizzato da alcuni fili rossi che consentono di accostarlo da più prospettive.
- Il Vaticano II è al cuore di vari contributi. L’Articolo di G. Sgubbi prolunga la riflessione avviata con il secondo fascicolo del 2012 (Rte n. 32) sulla ricezione del concilio a 50 anni dalla sua conclusione. La Nota di D. Gianotti illustra alcuni aspetti della fase preparatoria del Vaticano II, mentre quella di S. Quacquaro tratta di un fenomeno – il movimento biblico – che ha remotamente preparato il concilio. La lettura di questa Nota sul «Gruppo del vangelo» a Bologna negli anni ’20 del secolo scorso contribuisce a una migliore comprensione del primo paragrafo dell’Intervento di M. Fini che costituisce la prolusione d’inizio dell’a.a. 2015-2016. Anche la riflessione di Fini, Lectio magistralis di congedo dall’insegnamento alla Facoltà – è di fatto sulla ricezione di una fondamentale costituzione conciliare (la Dei verbum), in una Chiesa locale – quella di Bologna – che al Vaticano II ha svolto un ruolo nient’affatto secondario. Alla conclusione della carriera accademica di Mario Fini si lega poi la «laudatio» di G. Canobbio in cui l’autore – amico e collega – intreccia biografia e produzione teologica illuminando l’una con l’altra, e viceversa.
- Questo numero di Rte presenta poi un paio di contributi sul Medio Oriente e sul rapporto con l’Islam: l’apologetica arabo-cristiana del IX secolo (D. Righi) e il pensiero metapolitico di La Pira (F. Mandreoli). Si tratta evidentemente di due epoche storiche non paragonabili, eppure entrambi i testi – profondamente diversi come impianto – offrono suggestioni per il nostro presente.
- P. Boschini e R. Bottazzi proseguono in un percorso già avviato in precedenza: cf. Boschini in Rte n. 36 del 2014 e Bottazzi in Rte n. 31 del 2012. Potremmo dire che si tratta di due contributi «in dialogo», rispettivamente con la filosofia del Novecento e con i movimenti pentecostali.
- Un momento di storia della Chiesa rilevante per l’evangelizzazione è toccato da S. Cenerini che tratteggia, sulla base di documentazione inedita, il profilo di due figure di evangelizzatori degli Anyuak (Etiopia). Torniamo così a occuparci della Chiesa in Africa, dopo il recente Profilo di Christophe Munzihirwa vescovo nel Kivu (RD Congo): cf. Rte n. 38 del 2015.
- Anche l’attenzione ecumenica connota inequivocabilmente questo numero: per il contributo di Bottazzi della Facoltà valdese, per la riflessione di Sgubbi su Unitatis redintegratio, per il profilo di evangelizzatori protestanti provenienti dalle Chiese riformate nordamericane tracciato da Cenerini.