L’articolo si propone di evidenziare alcune note della visione ecclesiologica di Pier Damiani a partire dal Sermone 72 sulla dedicazione della Chiesa. Si sono rinvenuti come elementi principali: la collocazione della Chiesa all’interno della Historia salutis nella sua relazione – problematica – con la Sinagoga; la comprensione della Chiesa come «tempio di Dio» con una sottolineatura del tema del sacerdozio comune. In tale contesto risultano interessanti le osservazioni sulla dimensione ecclesiale della vita spirituale dei credenti. L’articolo contiene, inoltre, alcune brevi considerazioni sul tipo di teologia damianea e sul metodo con cui potrebbe essere ulteriormente investigata.
(Autore: Fabrizio Mandreoli)