Questo saggio prende l’avvio dalla tesi già esposta in precedenza dall’autore (cf. RTE 17) secondo cui esiste molta teologia fuori dal campo attribuito convenzionalmente a questa disciplina. In particolare, i principali filosofi moderni si sono occupati di definire le competenze teologiche della filosofia. Da questi tentativi è nata un’epistemologia teologica pensata dai filosofi. Essa è stata per alcuni secoli – e probabilmente lo è ancora oggi – la frontiera e quindi il luogo di passaggio, di incontro e di contaminazione tra la filosofia e la teologia. Nell’ultimo secolo questa relazione si è trasformata, perché ai due partners tradizionali si sono aggiunte anche le scienze storico-sociali. Ripercorrendo la vicenda storico-filosofico della modernità, l’articolo vuole offrire un percorso tipologico e indicare alcuni modelli fondamentali entro cui ancor oggi è possibile elaborare un’epistemologia teologica su base filosofica. Questo consente di superare gli steccati delle confessioni religiose e favorisce il dialogo tra le discipline scientifiche e teoretiche che indagano il fenomeno umano.
(Autore: Paolo Boschini)