Sullo sfondo dell’antico legame della musica e del sacro, l’autore ci conduce lungo un percorso che ha inizio negli antichi miti cosmologici, qui la musica del mondo e dell’uomo s’intrecciano, è forte il misterioso rapporto dei suoni con l’origine sacra del cosmo: il sacro e la sua musica sono potenza vitale irresistibile. L’età dei Greci e la nascita della filosofia ci consegnano la musica come scienza dell’anima, logica – logos – e soprattutto come proporzione, armonia, misura e conoscenza che cerca i principi dell’ordine cosmico e l’armonia dei moti dell’anima. Con l’avvento musicale del Logos cristiano si forzano i confini. La musica è mezzo per la memoria e la celebrazione di una Parola di Rivelazione capace di narrare eventi: l’evento del Logos incarnato in Gesù. Si giunge alla coralità della preghiera salmodica e dell’inno confessante che articolano l’entusiasmo e la supplica, la paura e la speranza. La musica cristiana s’impadronisce dei segreti sonori del monologo interiore e dell’eloquenza del discorso pubblico, della poesia e del racconto, della rappresentazione e del gesto.

(Autore: Pierangelo Sequeri)

Indice del n.21 (I/2007)