La crisi delle ideologie laiciste del Novecento e la progressiva mediatizzazione delle società che sono state la culla del liberalismo democratico moderno hanno aperto alle religioni e alle Chiese tradizionali nuovi spazi di presenza sulla scena pubblica. L’articolo analizza in particolare la Chiesa cattolica e il pontificato di Giovanni Paolo II e mette a confronto l’ecclesiologia del Papa mediatico, costruita sul modello dell’Areopago paolino, con altri modelli ecclesiologici che rispondono a una concezione dialogica e consensuale della verità.
(Autore: Paolo Boschini)
