La filosofia del processo di A.N. Whitehead e le teologie che da essa hanno preso le mosse rappresentano una delle più originali e avvincenti prospettive del panorama teologico nordamericano, anche se per certi aspetti la loro sintonia con la tradizione di fede delle Chiese cristiane è discutibile. L’intento del contributo è quello di proporre una reinterpretazione della filosofia whiteheadiana che la renda più fruibile per una teologia in linea con la traditio fidei. A tale scopo, si propone l’ipotesi che essa possa essere intesa come complementare alla prospettiva metafisica di Tommaso, e che questa contaminazione possa avvantaggiare ambedue le prospettive.
(Autore: Massimo Nardello)