Per oltre cinquant’anni Giacomo Lercaro si è nutrito della spiritualità liturgica, biblica e patristica che fu assai viva, nonostante molte difficoltà, nella Genova della prima metà del ‘900. Da vescovo, a Ravenna e poi a Bologna, approfondì e sperimentò un’esperienza di Chiesa fortemente imperniata nell’assemblea del popolo di Dio riunito attorno alla mensa eucaristica. Quando entrò in concilio, la sua consuetudine con la Chiesa dei primi secoli, con i padri greci e con la centralità dell’eucaristia, insieme alla sua spiccata sensibilità sociale, ne fecero da subito un singolare protagonista, in grande sintonia con la tradizione delle Chiese orientali, e capace di indicare con particolare radicalità i tratti essenziali del rinnovamento ecclesiale.

(autore: Giuseppe Forcesi)

Indice del n. 33 (I/2013)