L’esperienza del «Cortile dei Gentili» e la recente Lettera ai cercatori di Dio della CEI sono solo alcune delle proposte che, durante il pontificato di Benedetto XVI, la Chiesa cattolica sta presentando per condurre a rinnovata attenzione un rilancio dell’evangelizzazione in tutti gli ambienti. In linea con questo sforzo sinergico, la diocesi veneziana ha vissuto la visita pastorale, che ha maturato nella realtà ecclesiale e comunità sociale e civile mutua conoscenza e attenzione. Come continuare questo dialogo portatore di ascolto reciproco? Durante e al termine della visita si è ribadita la ordinarietà della dimensione della: «testimonianza-missione del cristiano: dentro le dimensioni del mondo e in tutti gli ambienti dell’umana esistenza, dove l’uomo conduce la sua esperienza elementare attraverso gli affetti, il lavoro, il riposo». In questo spirito sono state proposte a parrocchie, associazioni e movimenti, le «Unità di lavoro nella transizione» (ULTRA). Il criterio base è stato enunciato dal card. Scola: «assecondare la realtà e mai proiettare sulla stessa degli stili né di carattere teorico né pratico». Il risultato di questo sforzo di comprensione ha portato a rendersi conto che la crisi radicale odierna è generata dalla carente analisi comune per cristiani e non credenti della epocale transizione in atto.

(autore: Fabiano Longoni)

Indice del n.30 (II/2011)