L’articolo è una sintesi della tesi di laurea in Storia della Chiesa (Marianna Saltini e la sua opera nelle diocesi di Modena e di Carpi nel primo cinquantennio del Novecento) discussa alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna nel marzo 2009. La fonte principale è costituita dalla Positio del processo di beatificazione. La Congregazione delle Cause dei santi ha riconosciuto, il 23 aprile 2002, le «virtù eroiche» della sorella di don Zeno, affermando che «”Mamma Nina”, rimasta vedova a quarant’anni, lasciò al sicuro i suoi figli per dedicarsi a tempo pieno alle bambine abbandonate e bisognose di Carpi. Fondò la Casa della Divina Provvidenza e, successivamente, l’Istituto delle Figlie di San Francesco». In questo estratto vengono omessi i capitoli che collocano la figura e l’opera di Marianna nel più ampio impegno sociale della Chiesa carpigiana, ripercorrendo, attraverso le figure dei vescovi di Carpi nella prima metà del secolo scorso, la difficile vita religiosa del tempo.

(autore: Maria Cristina Buzzega)

Indice del n.30 (II/2011)