La paura è una delle emozioni sociali più forti che caratterizzano le società occidentali odierne. Nella prima parte, già pubblicata nel precedente fascicolo, ne sono stati proposti alcuni differenti modelli interpretativi. Nella seconda parte dell’articolo si esplorano alcune linee interpretative che negano la possibilità di una razionalizzazione delle paure collettive e sostengono il carattere autodistruttivo delle società occidentali basate sulla paura. L’indagine si conclude presentando 10 tesi legate alla convinzione secondo cui la paura delle società occidentali odierne è in buona parte frutto di processi di immaginazione sociale, che hanno alterato il rapporto tra rischio e fiducia instauratosi nelle società occidentali moderne. Conseguentemente si propone di contrastarla con misure politiche e procedure culturali volte a rinsaldare la fiducia come sentimento sociale fondamentale.
(Autore: Paolo Boschini)